
Piccolo comune sparso della provincia di Sassari, San Teodoro si trova nella regione storica della Gallura, alle pendici orientali del massiccio di Monte Nieddu. Reso famoso per la sua vocazione turistica e per le sue spiagge “caraibiche” è senza alcun dubbio una delle mete turistiche più gettonate della Sardegna. Parte integrante dell’Area naturale marina protetta Tavolara – Punta Coda Cavallo e grazie ad una buona viabilità stradale sarà possibile visitare numerose località limitrofe. Viste queste premesse è già facile intuire la particolarità della zona che merita assolutamente di essere visitata. Ma quali sono le principali attrattive della zona? Scopriamolo assieme!
Il castello di Posada
Partiamo da Posada e il suo borgo medievale con il Castello della Fava. Collocato su un’altura che sovrasta il centro del paese, il castello fu costruito nel corso del XIII secolo e nel corso del Medioevo era sede dei giudici di Gallura e di Eleonora di Arborea. Attualmente, quel che rimane del castello, è solamente una torre a pianta quadrata e le rovine della cinta muraria, di forma quadrangolare, che continuano ancora oggi ad affascinare per la loro bellezza estetica e soprattutto storica.
Necropoli di Li Muri
Tra i monumenti archeologici più noti della Gallura vi è la Necropoli di Li Muri, situata nel comune di Arzachena in provincia di Sassari. Quest’ultima è famosa per la presenza di sepolcri che ravvisano il segno di una cultura peculiare che è stata denominata “cultura dei circoli megalitici” o “cultura gallurese”. Da non dimenticare che la necropoli è costruita con granito locale ed è costituita da cinque ciste litiche aventi lo scopo di contenere i cadaveri in posizione distesa.
Museo etnografico sardo
Non potete trascorrere dei giorni in Sardegna senza visitare Nuoro e il suo Museo etnografico sardo, che è il maggiore museo, appunto etnografico, della Regione. Al suo interno è possibile visionare tutta la documentazione inerente le attività di ricerca sull’intero territorio regionale.
Museo delle maschere
Per finire, se vi trovate a soggiornare dalle parti di Nuoro, vi consigliamo di visitare anche il Museo delle Maschere. Quest’ultimo è nato con l’intento di costituire un luogo di contatto tra l’universo culturale di un piccolo paese della Sardegna interna, Mamoiada, nota in tutto il mondo per le sue maschere tradizionali, i Mamuthones e gli Issohadores, oltre le regioni mediterranee che, attraverso le rappresentazioni e le maschere di Carnevale, svelano un forte legame sia dal punto di vista storico che culturale.
Orgosolo: il paese dei murales
Piccolo comune della provincia di Nuoro, di origine medioevale, si trova a circa 620 metri sopra il livello del mare. Famoso sia per la presenza di numerosi murales che coprono parte dei muri delle abitazioni sia per le bellezze naturali che lo circondano. I Murales di Orgosolo narrano di storia, di politica, di vita quotidiana, ma soprattutto di tradizione e di Sardegna. Consigliamo di visitare questo bellissimo paese a tutti coloro che hanno voglia di scoprire una Sardegna diversa e alternativa a quella delle spiagge.
Conclusioni
Come avrete potuto notare, San Teodoro e la Sardegna più in generale non è solo mare. A partire da questa località, infatti, è possibile spostarsi e visitare tantissimi altri luoghi di interesse, senza tralasciare le bellezze intrinseche di San Teodoro stesso.
Se decidete di visitare la Sardegna, quindi, vi consigliamo di recarvi ad ammirare le attrazioni citate in questo articolo e soggiornare presso uno dei tanti appartamenti a San Teodoro: in questo modo non solo potrete godervi delle vacanze all’insegna del relax, del mare e del sole, ma soprattutto resterete ammaliati alla vista di bellezze davvero uniche nel loro genere. Buon divertimento!