
L’urna di Nyon venerdì 15 marzo 2019 ha quindi decretato le prossime sfide di Champions League fino alla finale in programma al Wanda Metropolitano il primo giugno. Dunque Julio Cesar, ex portiere brasiliano che gli interisti ricordano molto bene perché era tra i pali quando i neroazzurri vinsero il triplete nel 2010 con Mourinho, ha sorteggiato i quarti di finale contrapponendo la Juventus all’Ajax, poi derby inglese tra Tottenham e Manchester City, Barcellona-Manchester United e infine l’ultima sfida è quella tra Porto e Liverpool. Le semifinali invece vedranno contrapposte le vincenti delle due sfide e delle ultime due così dunque si arriva alla finale della competizione in programma, come abbiamo già detto, il primo giugno.
Come è possibile notare dalle analisi dei ragazzi di laprevisione, abbiamo potuto assistere ad emozionanti ottavi di finale dove nelle gare di ritorno sono stati ribaltati gli esiti dell’andata. Basti pensare ad Atletico Madrid-Juventus (andata 2-0/ritorno 3-0), oppure Ajax-Real Madrid (andata 1-2/ritorno 4-1), PSG-Manchester United (andata 2-0/ritorno 1-3) e infine il Porto che ha quindi eliminato la Roma (andata 1-2/ritorno 3-1 dopo i tempi supplementari). Dunque possiamo notare come su 8 sfide ben 4 hanno completamente ribaltato l’esito dell’andata. Una competizione che quest’anno più che mai è equilibrata con i bookmakers che non hanno un vero favorito e la Juventus si piazza sicuramente in un’ottima posizione anche grazie al tabellone che la vede contrapposta all’Ajax e in caso di passaggio del turno contro la vincente del derby inglese. Scongiurato quindi il pericolo Barcellona, che Allegri ha reputato fin dall’inizio come la favorita per la vittoria finale.
Ma tornando alla sfida della Juventus, unica italiana ancora in corsa per la vittoria finale dopo la sfortunata eliminazione della Roma, che incontrerà dunque i ragazzi terribili dell’Ajax. Certamente sulla carta è stato un sorteggio “fortunato”, visto che non solo hanno evitato le grandi ma Liverpool (finalista dello scorso anno) e Barcellona si trovano dall’altra parte del tabellone. I tifosi bianconeri potranno quindi notare da vicino la giovane squadra olandese, un vivaio interessante che nella sfida contro il Real Madrid ha messo in mostra i suoi gioielli che sicuramente saranno oggetto del mercato estivo. A proposito di mercato la Juventus, nella persona di Paratici, ha preso di mira il giovane centrale olandese De Light. Il giovane difensore classe ’99 risulta sul taccuino non solo dei bianconeri ma anche del Barcellona che in queste ore sta accelerando la trattativa per cercare di strapparlo alla squadra di Agnelli. Infatti il club catalano ha già messo sul piatto un’offerta di 60 milioni mentre per il calciatore è pronto un contratto di 5 anni fino a giugno 2024. I bianconeri hanno però già chiuso con Romero, difensore di 20 anni che ora milita nel Genoa. Ha avuto parole di elogio Prandelli con l’argentino che quindi si candida per un posto nella Juve del futuro con Bonucci sempre più vicino al Real Madrid dopo la presunta rottura di Sergio Ramos con Florentino Perez.
Dopo questa breve parentesi di mercato vediamo più da vicino questi quarti con qualche curiosità. Partiamo da Juventus-Ajax con gli olandesi che non hanno mai battuto in Champions i bianconeri, anzi Ronaldo ha già realizzato 7 reti contro la squadra di Amsterdam. Sul derby inglese è un esordio ai quarti per gli Spurs che non sono mai arrivati così lontani in questa competizione mentre il City non ha mai battuto una squadra inglese in questo torneo. Spostandoci dall’altra parte del tabellone parliamo dunque di Liverpool-Porto con i lusitani che sono stati battuti per 5-0 agli ottavi della scorsa edizione di Champions League in casa, per poi pareggiare 0-0 al ritorno ad Anfield. La sfida senza dubbio più difficile da leggere è quella tra il Barcellona, che torna ad affrontare lo United dopo la finale della stagione 2010-2011, con i Red Devils che invece hanno vinto tutte le gare europee ad eliminazione diretta tranne appunto quella finale persa contro i catalani.
Non ci resta quindi che attendere un paio di settimane per assistere all’andata di queste quattro sfide che poi si ripeteranno a distanza di una settimana.