Diverticoli del colon: sintomi e dieta

Diverticolosi

Quando si parla di diverticoli del colon si parla di una problematica che coinvolge circa il 10% della popolazione di età superiore ai 40 anni, e in generale più cresce l’età più le persone più la problematica è diffusa.

I diverticoli consistono in piccole sacche nel rivestimento del colon e dell’intestino crasso, che si gonfiano all’esterno.
La diverticolite del colon è una condizione molto comune nella popolazione occidentale che si verifica con la formazione dei diverticoli nel sigma, nel colon sinistro e in tutto il colon, e la diverticolite consiste nell’infiammazione e nelle complicazioni dei diverticoli.

I sintomi della diverticolite consistono nel dolore addominale, in genere nella zona bassa dell’addome, a sinistra; nello spasmo colico, nella diarrea, e spesso anche in emorragia rettale.
I sintomi in questione, tipici dell’infezione dei diverticoli, compaiono in genere in una piccola parte dei pazienti: ecco perché non è sempre semplice distinguere i pazienti con i diverticoli da quelli con la sindrome del colon irritabile.

Inoltre altri sintomi della diverticolite sono febbre, dolori, brividi.

Le cause della malattia diverticolare possono essere diverse: in genere, sono causate da un aumento della pressione del colon e da una dieta povera di fibre.
Il trattamento della diverticolite consiste nell’assunzione di apposite medicine che aiutano nel controllo degli spasmi e del dolore, oltre che della variazione dell’alvo.
Ma è soprattutto importante impostare una apposita dieta per la diverticolite in modo da cercare di ridurre i sintomi di questa patologia fastidiosa.

Una dieta a base soprattutto di fibre, come cereali, legumi, verdure e di acqua possono infatti aiutare a diminuire la pressione nel colon e che le complicazioni siano meno frequenti.
Impostare una corretta dieta per la diverticolite è fondamentale perché in questa patologia, più che in tante altre, un regime alimentare di qualità può davvero aiutare a migliorare la situazione.
Per migliorare le condizioni della diverticolite bisogna assumere fibre solubili e insolubili.

Le fibre solubili sono quelle che derivano dalla frutta e dalla verdura, mentre quelle insolubili derivano da cereali integrali. Le due tipologie di fibre sono entrambe indispensabili per una dieta per la diverticolite in quanto permettono di migliorare la condizione della flora intestinale, e di conseguenza di causare meno gonfiori e di favorire il transito intestinale, oltre a ridurre la pressione sul colon.
I cibi che sono utili per cercare di diminuire la diverticolite sono pasta, riso integrali, pere, mandorle, soia, ceci, carciofi, cavoletti di Bruxelles, broccoli, fave, cavolfiori e via dicendo.

Nell’alimentazione per combattere la diverticolite sarebbe bene cercare di evitare i semi che, se non ben masticati e digeriti, possono annidarsi nel diverticolo e di conseguenza potrebbero causare un’infiammazione. Il cibo va comunque masticato molto bene per evitare che si possano formare dei piccoli frammenti che possano dare dei problemi; bere molta acqua, inoltre, aiuta a limitare i problemi della digestione e facilita il transito delle feci. Per il resto la dieta dovrebbe essere equilibrata, senza particolari restrizioni. Si possono quindi mangiare anche carne, uova, pasta, purché sempre con moderazione.