L’MCT Summit a Lagos – La formazione che avanza

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Dopo il successo dell’evento dello scorso anno in Ghana, quest’anno l’MCT Summit ha deciso di replicare a Lagos, in Nigeria. Dal 7 al 9 dicembre si è tenuto infatti un ciclo di conferenze supportato da Microsoft Learning e molti sponsor, che ha visto centinaia di studenti, professionisti e trainer partecipare ad una sorta di aggiornamento in materia di insegnamento e apprendimento di tecnologie Microsoft.

Il Microsoft Certified Trainer (MCT, appunto) è, potremmo dire, un allenatore professionale che è stato certificato da Microsoft come avente le capacità di comunicare e insegnare Microsoft Technologies. In particolare si occupa di pianificare e preparare le consegne, con un focus particolare sui metodi di insegnamento al fine di semplificare l’apprendimento. Naturalmente molto importanti sono doti e predisposizioni personali come l’empatia, la capacità di adattamento alle esigenze altrui, il saper mantenere viva l’attenzione degli studenti e modellare le lezioni e le verifiche sul loro stile di apprendimento.

Le conferenze del Summit hanno coperto più aree di interesse: dagli interventi mirati agli sviluppatori sino alle soft skills per i trainer, dagli incontri con gli sponsor alle sessioni IT Pro.

Si tratta di un evento molto importante non solo per gli addetti al settore, ma anche per i neofiti e per gli studenti che intendono approcciarsi al mondo del training. È infatti un’occasione unica per entrare in contatto con altri formatori e scambiare esperienze, idee, progetti e feedback sui propri lavori, imparare le ultime novità in materia di trasmissione delle conoscenze e migliorarsi come trainer.

Un’adeguata formazione, che sia di costante aggiornamento sui temi più salienti e sulle nuove tecnologie, risulta infatti indispensabile per la buona riuscita di un progetto, e dunque per la vita lavorativa di ogni trainer; inoltre, non poche aziende danno peso a queste competenze in sede di colloquio e assunzione.

La peculiarità del Summit risiede anche nell’essere aperto ai “semplici” appassionati di tecnologia e soluzioni Microsoft, e perché no decidere proprio in sede di farlo diventare un vero e proprio lavoro.

Tra gli sponsor è intervenuta l’italiana Rosalba Fiore, sul tema What Makes a Good Trainer?, cioè Cosa fa un bravo trainer?. I punti di maggiore interesse riguardano la necessità di un insegnamento che non si limiti ad essere accademico e frontale, ma che sappia coinvolgere, premiare, usare nuove tecnologie ma soprattutto  favorire la pratica e la messa in atto della teoria, creando un clima di fiducia e cooperazione.