Il diradamento dei capelli colpisce in particolar modo le donne, ma c’è da segnalare anche che questo disagio viene percepito anche dagli uomini e da alcuni giovani.
I capelli diradati possono presagire un problema ben più grosso quale la caduta dei capelli. In questo articolo andremo ad esaminare le cause e gli eventuali rimedi per contrastare questo disturbo.
Le cause dei capelli diradati
Ci sono molte cause che provocano i capelli diradati: si va dalla caduta stagionale fino a cause genetiche, oltre ad alimentazione, stati d’ansia o stress, patologie e squilibri ormonali. Per quanto riguarda il diradamento dei capelli nelle donne una delle cause potrebbero essere gli eccessivi trattamenti dal parrucchiere che con tinte, piastre e phon molto caldi portano ad un indebolimento della cute e del capello. C’è da ricordare inoltre che è normale perdere fino ad un centinaio di capelli al giorno, in quanto si tratta del rinnovo della chioma e di un nuovo ciclo di crescita di capelli. Nel caso in cui i capelli persi siano maggiori di questo numero, allora, è necessario indagare le cause.
Molte volte la responsabilità è dei fattori genetici: l’errato comportamento di un enzima tende a rendere il capello debole, portandolo al distaccamento del bulbo. Oltre a questo problema ci sono anche gli squilibri ormonali che portano alla forfora grassa: questa ostruisce il follicolo impedendo la ricrescita dei capelli.
Gli squilibri ormonali possono portare anche ad una perdita di capelli temporanea, condizione vissuta molto spesso da donne in gravidanza. Anche la menopausa ed i contraccettivi possono creare lo stesso problema.
Le patologie cutanee come la tigna possono causare diradamento e conseguente perdita dei capelli.
Anche l’alimentazione porta al diradamento dei capelli: una dieta povera di proteine potrebbe essere la causa. Infine da segnalare ci sono anche i problemi della tiroide, come ipertiroidismo ed ipotiroidismo.
Rimedi contro il diradamento dei capelli
In caso di diradamento fuori dal normale è consigliato consultare un esperto tricologo.
La prevenzione altresì ricopre un ruolo molto importante, come dice anche il detto “prevenire è meglio che curare”. Evitare alcol e fumo è tassativo per non incorrere nel diradamento dei capelli.
Massaggiare il cuoio capelluto quando ci si fa lo shampoo è un eccellente modo per stimolare la circolazione sanguigna della testa ed alla maggiore produttività del follicolo. In aggiunta si può utilizzare l’olio di argan, estratto dalle molteplici proprietà antiossidanti e nutrizionali per la nostra chioma.
L’olio va applicato direttamente sui capelli in modo uniforme, applicandolo dalle punte fino ad arrivare alla nuca. Dopodiché massaggiate e risciacquate con shampoo leggero per eliminare i residui non assorbiti.
L’applicazione di questo composto aiuta a nutrire i capelli donandogli nuovamente lucidità e morbidezza.
Sempre nella sfera dei rimedi contro il diradamento potreste provare altri metodi completamente naturali: ad esempio si possono ammorbidire in acqua e poi frullare alcuni semi di fieno greco si può ottenere un impacco da applicare sulla testa per un’ora.
Anche la polpa di avocado è un ottimo modo per arginare il diradamento: applicarla prima dello shampoo può avere effetti molto positivi.
Si segnalano inoltre le proprietà del latte di cocco per i massaggi al cuoio capelluto, che nutre i capelli sfibrati.