In vacanza a Rimini, ed alla scoperta dei Mulini della Val Conca

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E’ bello perdersi tra le bellezze di Rimini, alcune di queste addirittura sembrano essere sconosciute per tanti visitatori che ogni anno arrivano sia da regioni limitrofe, che da ogni parte dell’Italia e dall’estero.

In tanti pensano a cercare un  hotel 4 stelle Rimini, ma in pochi si rendono conto di alcune bellezze rimaste intatte nel tempo, che ad oggi meriterebbero quantomeno una visitina; tra queste troviamo ad esempio i Mulini della Val Conca, che costeggiano proprio il fiume Conca, una vera e propria manna dal cielo che già nel 1662 era in grado di alimentare ben 66 mulini!

Questo è un dettaglio che in pochi conoscono, ma che deve far riflettere; tra i mulini di quel tempo, che oggi conservano ancora tutta la loro originalità troviamo sicuramente il Mulino Casarola che si trova più o meno a 3 Km da Morciano.

E’ bello ammirare l’intera struttura così da notare la presenza di una segheria, l’abitazione di chi vi lavorava un tempo  e tutte le sue caratteristiche chiave che ne determinavano il movimento; si tratta in effetti di un mulino idraulico di tipo orizzontale, una vera rarità bella e funzionale.

Gli altri mulini che dovresti assolutamente visitare

Non ci può certo fermare solo ed esclusivamente al Mulino Casarola che si trova tra l’altro nel territorio di San Clemente, ma bisogna proseguire all’avventura, così da arrivare finalmente anche al Mulino Malatesta che si contraddistingue per una storia differente.

Proprio questo mulino ha origini antiche, bisogna infatti tenere a mente che venne costruito nel 1400 e ci troviamo per lo più nei pressi della costa di Paglialunga; la sua bellezza non si può certo discutere, infatti, a pochi passi si riesce già a respirare l’atmosfera di quei tempi.

Il Mulino dei Malatesta subì negli anni tante lavorazioni, proprio perché l’obiettivo principale era pur sempre quello di garantire al popolo un discreto approvvigionamento idrico, non sono quindi mancate le opere murarie, tutte incredibilmente resistenti, create con criterio, in modo da non gravare sulla struttura portante e riuscire a garantire ottimi risultati nel tempo.

In tal caso, l’acqua arrivava per lo più da due fosse ben distinte, infatti ce ne era una sotterranea che presentava una lunghezza di circa 600 metri, ma anche una presente all’aperto, quindi ben visibile, in superficie, ed in grado di garantire una buona portata.

Tra gli altri punti di maggior interesse troviamo anche il Mulino Rossi che si trova per lo più nei pressi della zona Santa Maria Maddalena; la storia non è certo ben nota ad oggi, ma in quanto alla sua costruzione si sostiene che questa è avvenuta pur sempre per opera dei Malatesta. Si trova in una buona posizione, oggi in effetti fa parte di un gruppo di costruzioni e riesce ancora a garantire un ottimo stato conservativo, quindi una visitina andrebbe fatta.

Il Mulino Valle ed il Mulino Trado

Concludiamo la nostra carrellata di Mulini della Val Conca con altre 2 interessanti opere, facciamo riferimento al Mulino Valle, ed al Mulino Trado; nel primo caso ci troviamo di fronte ad un’opera che si trova a circa 1 Km dalla bellissima Abbazia di San Gregorio, mentre in riferimento al secondo mulino, questo un tempo si trovata a San Clemente, in una zona che ad oggi sembra essere chiusa.

Purtroppo qualcosa è cambiato ad essere sinceri, infatti, la costruzione di un tempo non è più la stessa, ma è stata trasformata negli anni, fino a diventare tutt’oggi un’abitazione, ma in molti la chiamano ancora Casa del mulino, insomma, seppure ci siano stati cambiamenti, la storia di queste belle opere non va dimenticata, ma rivissuta, perché è proprio in questi posti che si riesce a respirare la genuinità, abbracciando un’atmosfera semplice, unica e difficile da riprodurre altrove.

I Mulini della Val Conca sono un chiaro esempio

delle tradizioni di un posto che merita ogni giorno di essere vissuto.