Le app per videosorveglianza rappresentano il top della tecnologia per la gestione da remoto dei sistemi di controllo ambientale e dei relativi sensori e telecamere e sono un eccellente ausilio per ottimizzare la protezione della proprietà da intrusioni non desiderate.
Vista la percentuale in aumento delle effrazioni, come indicato dall’ultimo rapporto Censis sull’argomento (PDF: Pagina 11 – Tabella 1) è essenziale implementare la migliore configurazione possibile del sistema per raggiungere i risultati voluti, per questo al fine di ottenere stabilità e sicurezza quello che suggeriamo è di rivolgersi ad esperti del settore come per esempio la ditta Global Sistemi di Forlì (FC).
Tornando alle app, esse rappresentano il miglior metodo per garantire la coordinazione delle risorse che compongono il sistema di sicurezza installato e possono essere proprietarie, cioè sviluppate dalla medesima azienda che produce l’antifurto, oppure libere ed essere reperibili negli store online (a pagamento o gratuitamente) del sistema operativo del dispositivo, e in questo caso è probabile che l’impianto antifurto sia composto da webcam IP.
Come funziona un’app per videosorveglianza
Il dispositivo mobile posseduto (smartphone o tablet), a prescindere dal suo sistema operativo (Android o iOS) e dalla configurazione del sistema, equipaggiato con un’app controllo telecamere, diventa parte integrante dell’impianto antifurto e può essere utilizzato come terminale di visualizzazione in tempo reale della proprietà grazie alle immagini trasmesse in modo diretto oppure accedere a esse se stoccate in un sistema di immagazzinamento dati che risiede nel cloud.
La praticità del monitoraggio costante e l’accesso da remoto permettono di intervenire in tempi brevi qualora se ne dovesse presentare la necessità, allertando le Forze dell’Ordine o la compagnia privata di sorveglianza scelta in precedenza, a cui si potranno trasmettere anche i filmati registrati dalle telecamere per avviare tutte le fasi del relativo procedimento legale, a cominciare dalla fase di istruttoria.
Come collegare l’app di controllo telecamere all’impianto antifurto
Questa operazione comporta differenti livelli di difficoltà a seconda delle caratteristiche dell’impianto, soprattutto in riferimento al modulo di controllo remoto e gestione delle funzioni.
L’intervento di un tecnico preparato può comunque risolvere la situazione in tempi ridotti, se non si è abbastanza competenti nel campo delle applicazioni e dei dispositivi mobili.
Le app per videosorveglianza, nonostante siano un esempio di programmazione di alto livello nel campo IoT (Internet Of Things), non rendono complesso l’utilizzo delle varie funzionalità, permettendo ai proprietari di fruire delle caratteristiche tipiche di questa tecnologia all’avanguardia in modo semplice e intuitivo.
Infatti le app per controllo telecamere sono pensate, ideate e sviluppate per assicurare un’esperienza agevole e confortevole all’utente finale.
Aspetto essenziale per l’utilizzo di queste applicazioni è la copertura di rete per il dispositivo mobile e della connettività internet all’interno dello stabile protetto. Altra caratteristica delle app per controllo telecamere è la ricezione di una pop-up di allerta in caso di violazione degli spazi sotto sorveglianza.
I vantaggi dell’utilizzo di un’app per videosorveglianza
I benefici che derivano dall’uso di un’app di gestione antifurto sono vari, e tra questi si possono annoverare:
- visione da remoto degli ambienti: sia che ci si trovi fuori casa per lavoro o per qualsiasi altro motivo, sarà sempre garantita la fase di monitoraggio in tempo reale degli spazi interni ed esterni sottoposti a videosorveglianza;
- gestione delle funzioni a distanza: l’app si integra in modo efficiente al sistema e in virtù di questo si potranno effettuare varie operazioni sulle varie parti dell’impianto, come telecamere, luci, sensori di movimento e a infrarossi, timer di accensione e spegnimento, il tutto subordinatamente alla personalizzazione del sistema e ai sui componenti;
- verifica immediata degli alert: in questo modo la possibilità di allertare chi di dovere per gestire un falso allarme viene ridotta in modo notevole, agendo in maniera adeguata per ripristinare la situazione precedente.
È sicuro utilizzare le applicazioni per gestire il sistema antifurto
La sicurezza delle app per videosorveglianza è fondamentale per non avere punti deboli nel proprio sistema di sicurezza: anche se ogni dispositivo che si collega a internet può essere soggetto ad attacchi informatici e che in caso di smarrimento del terminale mobile c’è la possibilità che un malintenzionato possa usarla con intenti non onesti, la stessa natura dei filtri per accedere all’applicazione e al dispositivo rendono rari tali scenari, poiché le funzionalità e i dati sono protetti dai sistemi sempre più efficaci (riconoscimento facciale, autenticazione e due fattori, OTP, One-time password) implementati dal costruttore e dallo sviluppatore.
Questo rende le app per controllo telecamere un’eccellente e sicura soluzione per poter fruire della comodità della remotizzazione dei controlli.
È chiaro che il proprietario dovrà prestare attenzione alla modalità di utilizzo del terminale, cercando di evitare che si presentino situazioni potenzialmente pericolose (di norma basta il senso di responsabilità del buon padre di famiglia).
Come scegliere un antifurto per la casa da gestire con un’app
La progettazione dell’impianto di videosorveglianza dovrà soddisfare i più elevati standard del settore, tenendo presente le proprie necessità e le caratteristiche degli ambienti da proteggere.
Per fare ciò occorre prendere in considerazione alcune metriche per poter calibrare, configurare e gestire il sistema in modo ottimale:
- estensione e struttura dell’abitazione;
- quantità e superficie degli ambienti interni;
- rapporto presenza/assenza degli occupanti dello stabile;
- integrazione con sistemi simili già presenti;
- modalità di gestione e controllo;
- budget a disposizione.
Gli antifurti gestibili con applicazioni possono essere suddivisi in due categorie principali:
- cablato con app: viene sviluppato con un sistema filare e collegato in modo diretto alle varie componenti, fatto questo che comporta maggiore complessità nella sua installazione;
- wireless con app: flessibilità e adattabilità sono le armi vincenti di questo tipo di sistema. L’installazione di un antifurto wireless per la casa può rappresentare la soluzione ottimale, grazie alla sua modularità, al numero di configurazioni possibili e alla sua versatilità: per maggiori informazioni al riguardo, è consigliato fare riferimento a questo articolo.
- Ogni sistema potrà essere personalizzato a seconda dello scenario ambientale che è chiamato a monitorare; ad esempio è possibile svilupparlo utilizzando telecamere IP e con eventuale archiviazione in sistemi cloud, siano essi proprietari o meno.