Distributori automatici nelle Marche

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Il mercato dei distributori automatici risulta abbastanza florido nella regione Marche. L’incremento di questo tipo di business basato su le vending machines di ogni genere (distributori automatici di sigarette, snack e merende, caffè e bevande calde, parafarmaci e medicinali, e simili) ha generato una notevole ricchezza generale. Una volta scelto il business di riferimento, il tipo di macchinario e la formula d’acquisto del distributore automatico, i guadagni sono assicurati.

Le province marchigiane e la diffusione dei distributori automatici

Scuole, uffici, ospedali, aeroporti, negozi di ogni genere. I distributori automatici sono quasi dappertutto, pronti per offrire quello di cui si ha bisogno in modo semplice e intuitivo. In questo senso, la regione Marche e le sue province non sono un’eccezione. Qual è la ragione del successo dei distributori automatici? Dal punto di vista imprenditoriale, le vending machines richiedono un investimento iniziale che si traduce  in semplice gestione, assenza di personale e facili guadagni; dal punto di vista del cliente, i distributori automatici garantiscono l’acquisto di un bene senza sforzi e perdita di tempo.

Il settore dei distributori automatici, cavalcando il successo riscosso specialmente nelle Marche, offre la possibilità di mettersi in gioco a quanti sognano una formula di lavoro non troppo impegnativa e con un veloce ritorno dell’investimento iniziale.

La gestione di un distributore automatico nuovo o a noleggio, nelle Marche come altrove, appare semplice e non richiede speciali competenze o specializzazioni, ma non per questo occorre sottovalutare il settore e le norme o i requisiti necessari per avviare un’attività di questo genere.

Come orientarsi nel mercato dei distributori automatici? L’informazione è sempre la strada vincente. Non esiste però una formula magica per ottenere successo in questo campo, ma vi sono dei passaggi cardine da rispettare per avere una chance in tal senso:

  1. orientarsi su un prodotto coerente all’attività di riferimento o rispondente alle necessità del territorio;
  2. affidarsi a un agente competente del settore in grado di dispensare consigli e garantire un servizio di post-vendita;
  3. adempiere a ogni tipo di regolamento o normativa afferente al settore scelto (per esempio l’installazione di distributori automatici di sigarette prevede una serie di autorizzazione e licenze mentre le vending machines di prodotti alimentari impongono la frequenza di un corso ICAL per il commercio alimentare riconosciuto dalla regione);
  4. scegliere funzioni, sistemi di sicurezza, intuitività di utilizzo e fattore estetico del distributore automatico nuovo o usato, considerando le diverse formule previste (noleggio, comodato d’uso, rete franchising e altro);
  5. valutare lo spazio e procedere con l’installazione della vending machine.

Il rispetto di questi pochi e semplici passaggi risulta strettamente legato alla riuscita del business fondato su i distributori automatici, e gli imprenditori della regione Marche sembrano averlo compreso pienamente.