Perché l’avvocato indossa la toga?

 È il simbolo della professione forense, è l’elemento che contraddistingue avvocati e giudici. La toga, tipico abito della professione legale, porta con sè tantissima storia, simbologie, significati dietro che quello che potrebbe sembrare un semplice drappo nero. 

La toga è quel vestito nero che avvocati e magistrati portano indossato sopra l’abito durante le udienze pubbliche, e rappresenta potere: civile e politico. Si tratta di un retaggio davvero antico ed ancora oggi importante, che proviene dall’antica Roma e che è regolamentato da un vecchio regio decreto. 

Ma a che cosa serve indossare la toga, che tipo di significato ha questo abito, è obbligatorio oppure no? 

Come scopriremo, per avvocati e giudici indossare la toga è obbligatorio e se si viene meno a questo obbligo si incorre nel rischio di una sanzione disciplinare. 

Esso infatti è un importante simbolo della professione forense e serve per distinguere giudici e avvocati nella sede del giudizio. 

Ma quale è la storia della toga e perché questo abito è considerato così importante? Andiamo alla scoperta di questo abito così antico ed importante per capire che significato abbia oggi.

 La storia antica della toga: da dove viene?

 La toga ha una storia molto antica. Questo drappo era indossato dai cittadini romani, maschi e liberi, che svolgessero un ruolo pubblico importante (es. carica politica). Veniva indossata dai senatori e dall’imperatore, con colori diversi. 

Una veste nobile che non chiunque poteva indossare sulla tunica e che contraddistingueva chi aveva cariche pubbliche, l’attività politica e un certo rango sociale. 

Dopo l’epoca romana la toga passò di moda, per essere rispolverata poi nel Medioevo. Anche in questo caso veniva indossata solo da professori universitari, magistrati, dottori ed avvocati, ma era di colore nero. Ai nostri giorni la toga legale rimane il simbolo di una antica ed importante professione che ricerca la verità e la giustizia, e di conseguenza indossare la toga permette di ripetere quella carica di importanza e di solennità che ogni giudizio porta con sè. Le toghe non sono comunque tutte uguali e ad esempio i colori della cordoniera cambiano per gli avvocati che possono patrocinare in Cassazione e chi no. Oggi la legge stessa disciplina come è fatta la toga degli avvocati, di che materiale e di che colore deve essere. Ci sono toghe di diverso tessuto, ad esempio in lana, per l’inverno, ed in materiali più leggeri per essere indossate agevolmente durante la stagione calda.

 La toga è obbligatoria oggi? 

 La risposta a questa domanda è sì: la toga per avvocati e magistrati è obbligatoria e va necessariamente indossata sopra l’abito nel corso delle udienze pubbliche. Ma non si tratta solamente, come si potrebbe pensare, di un semplice requisito di forma estetica, perché il simbolo di questo drappo è davvero importante. Ricordiamo che quello della difesa è un diritto garantito dalla stessa Costituzione. Un avvocato quindi svolge un mestiere davvero molto nobile e di conseguenza deve necessariamente portare con sè la toga nelle udienze pubbliche. Anche se negli ultimi anni questo obbligo si è leggermente ammorbidito, ad esempio si usa nelle udienze pubbliche anche solo appoggiata sulle spalle, il regio decreto tuttora in vigore del 1865 prevede che la toga sia obbligatoria per avvocati e magistrati. Il simbolo solenne di questa veste nel giudizio quindi è ancora oggi molto importante, simbolo di una tradizione antichissima che conferisce anche un certo rispetto e prestigio alla carica forense. L’avvocato del resto difende le persone in giudizio e così garantisce un diritto davvero importante, ecco perché è fondamentale che venga indossata la toga durante l’attività giudiziaria. Per questo indossare la toga oggi è così importante e fondamentale.