Andare in bicicletta: la sana abitudine che ti migliora la vita

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A tutti, sarà capitato di sentire dire che l’attività fisica faccia bene alla salute: in effetti è la verità. Spesso le persone rinunciano anche solo al pensiero di allenarsi perché pensano sia necessaria l’iscrizione in palestra, costose attrezzature e tanto tempo a disposizione.

E se invece vi dicessi che per migliorare la vostra salute, il vostro umore e le capacità cerebrali sia necessario solo un oggetto economico ed alla portata di tutti?

 

I benefici sull’apparato cardiovascolare

Ebbene sì. Vi basta una bicicletta. Andare in bicicletta è un’attività fisica straordinaria. Essendo un movimento di tipo aerobico, vi permette di migliorare l’apparato cardiovascolare con un allenamento minimo di 30-40 minuti, per tre o quattro volte la settimana.

Potrebbe esser utile, cambiare le proprie abitudini quotidiane e magari utilizzarla per andare al lavoro, per andare a fare la spesa, etc.

Dopo solo un paio di settimane di allenamento costante, potrete notare un fisico maggiormente tonico, un miglioramento della resistenza fisica e la riduzione del grasso, soprattutto quello della “pancetta”. In particolare, tonificherete l’addome e le gambe, anche se andare in bicicletta, implica l’utilizzo di buona parte dei muscoli del corpo.

Perciò se volete un corpo da favola per l’estate, iniziate una dieta equilibrata e cominciate a pedalare da adesso!

 

Andare in bicicletta migliora l’umore e riduce lo stress

Avete presente quando si dice, “vado a prendere una boccata d’aria per schiarire le idee”?

In effetti uscire all’aperto e fare una passeggiata, magari durante una giornata difficile da un punto di vista emotivo e/o lavorativo migliora l’umore.

Se poi a questo aggiungiamo una lieve o moderata attività fisica come una bella pedalata, guadagneremo anche nel ridurre lo stress accumulato.

Questo perché attivando il sistema cardiovascolare, avremo anche un decremento della pressione arteriosa ed il vostro corpo produrrà dei neurotrasmettitori (in particolare, dopamina, serotonina, noradrenalina) volti a ridurre la percezione del dolore e della fatica.

Questo farà si che tutto il vostro corpo sia maggiormente rilassato e faciliterà anche il riposo durante il sonno notturno.

 

Gli effetti benefici della bicicletta sulle capacità cerebrali

Si dice che il cervello sia un organo “incapace di rilassarsi”.

In effetti, se ci pensiamo il cervello è costantemente in attività, anche quando noi riposiamo: per questo è importante proteggerlo e prendersene cura.

Il movimento, stimola in particolare la corteccia prefrontale e l’ippocampo, aree implicate nelle funzioni di attenzione, concentrazione e memoria.

Più ci muoviamo, più queste aree vengono stimolate ed allenate, fino ad aumentare di volume.

Corteccia e ippocampo sono implicate nelle malattie legate all’invecchiamento come l’Alzheimer o le varie forme di demenza: di conseguenza, rafforzarle, mantenerle in attività con frequenza costante fin da giovani, può proteggere in cervello da queste terribili patologie.

 

 

E se dobbiamo arrivare in bicicletta in posti lontani?

Forse molti di voi sarebbero pronti a saltare in sella della loro bicicletta, dopo la lettura di questo articolo.

Se non fosse che magari il luogo di lavoro è ad una certa distanza (e magari non ci si sente allenati), o si ha paura di essere stanchi, nonostante la buona volontà di provarci, dopo una faticosa giornata di attività lavorativa. Consideriamo infatti che non tutte le professioni si svolgano in ufficio o siano esenti da fatica fisica.

Bisogna rinunciare? Assolutamente no. Esiste un ottimo compromesso per chi desidera una bicicletta che però possa ridurre le sforzo sulle lunghe o medie distanze: le e-bike.

Si tratta di biciclette elettriche, che non si sostituiscono l’attività muscolare, ma offrono un supporto alla pedalata (pedalata assistita).

Abbiamo già parlato altrove delle e-bike, ma in sintesi, possiamo dire che offrano diversi benefici, fra cui un aumento della sicurezza su strada, risparmio energetico, velocità negli spostamenti e la possibilità di percorrere distanze più lunghe con meno fatica ed in minor tempo. Soprattutto in salita.

Ovviamente costano di più di una bicicletta normale, ma scommettiamo che sei convinto siano più costose di quello che sono in realtà? Ce ne sono davvero per tutti i gusti e tutte le tasche. Non ci credi?

Dai un’occhiata all’articolo di Matteo Ianna sulle e-bike.