Da quanti anni si puo usare l’hoverboard?

Da quanti anni si puo usare l'hoverboard

L’hoverboard è certamente la moda del momento, ma dal punto di vista legislativo è utile fare chiarezza su alcuni aspetti, primo fra tutti l’età alla quale è possibile circolare con questi mezzi chiamati anche skateboard elettrici, o smart balance board.

Pur non essendo ancora ufficialmente classificati come mezzi di trasporto veri e propri, sono senza dubbio degli strumenti di spostamento alternativo.

Cos’è l’hoverboard?

Prima di stabilire regole ed età, è necessario chiarire cosa sia un hoverboard.

La genesi dell’oggetto deriva dal film ritorno al futuro, dove il protagonista fluttuava nell’aria.

Qui di fluttuante non c’è nulla, nel senso che il sistema è chiaramente a contatto col terreno tramite due ruote e viene comandato dal movimento dei piedi di chi ci sta sopra.

Spostando il baricentro del corpo in avanti il mezzo accelera, spostandolo indietro frena e portando i piedi verso la parte più laterale della pedana è possibile fare le curve.

Semplificando il concetto, l’hoverboard è visto come uno skateboard motorizzato.

Pur essendo realizzato in modo stabile e solido, una certa dose di equilibrio è necessaria per poterlo utilizzare nel migliore dei modi ed è per questo, anche, che non è cosa per bambini.

Un po’ di regole

E’ da premettere che in molti Paesi, Italia compresa, l’utilizzo dell’hoverboard in strada è vietato, così come anche sui marciapiedi.

Viene dunque da chiedersi dove sia possibile impiegare questo particolare e curioso oggetto che per i più adulti non rientra solo tra i mezzi divertenti, ma viene pensato e utilizzato come vero e proprio metodo di spostamento.

Se ne vedono molti ad esempio alle fiere espositive, per spostarsi da un padiglione all’altro e spesso è l’ente fiera che li pone a disposizione della gente.

La disciplina è attualmente un po’ in confusione e lascia margine a diverse interpretazioni, non sempre consone alle situazioni e al buonsenso.

La cosa certe è che l’utilizzo dell’hoverboard in strada è vietato.

Ma se anche sui marciapiedi non si può circolare, dove è possibile andare?

In teoria su quella porzione di carreggiata definita banchina, ovvero nello spazio delimitato tra la linea bianca esterna e il marciapiede, oppure in aree dedicate (che in Italia non sono poi così frequenti e, anzi, rappresentano una rarità).

Infatti non è riconosciuto come mezzo di trasporto e come tale non deve accedere a strade e a zone in cui vi sono i pedoni.

Tecnicamente l’hoverboard viene definito come un acceleratore di andatura.

Consentito l’impiego su piste ciclabili che prevedono lo spazio riservato alle biciclette (in questo caso verrebbe paragonato alla bici).

L’uso è consentito in generale all’interno delle aree libere da possibili pericoli, come grandi parcheggi, aree di sosta di grandi dimensioni e simili.

Chi non si attiene viene multato con una sanzione che può variare da 25 a 100 euro, come indicato dall’art. 190 del Codice della Strada.

La discriminante dell’età: un problema che in realtà non esiste

Il fattore età è disciplinato esclusivamente dal buon senso.

Questo perchè la legislazione vigente non tratta l’argomento.

Generalmente l’hoverboard è per adulti, ma non vi sono indicazioni tassative stabilite da regolamenti che ne vieta l’impiego a ragazzi.

Addirittura alcuni siti online lo propongono come oggetto ideale per “bambini e adulti”.

C’è un concetto che va tenuto ben presente e che già aiuta a comprendere che in realtà l’utilizzo migliore dell’hoverboard è pensato per adulti e non solo per questioni di equilibrio, ma anche per aspetti di responsabilità.

Infatti viene stabilito dalla legge che in caso di minore colto in infrazione con l’hoverboard, la multa sarà elevata ai genitori.

Questo non significa che un minorenne non possa andare sull’hoverboard.

Infatti la sanzione viene stabilita non perchè il mezzo sia governato da una persona di età inferiore a 18 anni (senza specificare l’età precisa), ma per il fatto che è circolante in una zona vietata (ad esempio in strada).

La responsabilità ricade dunque sui genitori.

Quindi, stando al buon senso, l’età ideale per andare in hoverboard potrebbe essere stabilità proprio allo scatto della maggiore età.

E’ anche presumibile pensare che una persona (maschio e femmina poco importa) di 14-15 anni, abbia però una buona dose di buonsenso per comprendere il senso della responsabilità e del pericolo, nel senso che è in grado di riconoscere la differenza tra strada, marciapiede e area parcheggio desolata.

Inoltre una ragazzo che frequenta le scuole superiori ha già ampiamente sviluppato il senso dell’equilibrio, altro fattore chiave necessario per poter andare sull’hoverboard.

Proprio per questo motivo ci sono modelli che sono più indicati a sopportare pesi più leggeri e altri più pesanti.

Ciò conduce a credere che potrebbe essere pure logico un utilizzo dello skate elettrico (altro nome con cui il mezzo in questione viene definito) anche a persone di 14 anni.

Per avere una panoramica sugli hoverboard elettrici più amati è possibile confrontare diversi modelli e scegliere in base alle caratteristiche di ciascuno.

Per i bambini è meglio il monopattino

L’hoverboard ha una velocità indicativa di 6 kmh, ma ve ne sono anche esemplari che raggiungono pure i 10 Kmh, sicuramente più difficili e meno immediati da gestire.

Siccome la direzionalità e i comandi vengono trasmessi con i piedi, spostando il peso in avanti o indietro, deve esserci una certa prontezza di riflessi e una cerca “pesantezza”.

Bambini molto leggeri e quindi piccoli, farebbero fatica anche a muovere l’oggetto, il quale, da fermo, può anche pesare 10 kg.

Inoltre vi è anche un fattore di pericolosità per i bambini, nel senso che se si fanno prendere dal panico in caso di problemi di traffico o nell’evitare un ostacolo improvviso, quasi certamente cadrebbero a terra perchè non in grado di evitare l’impatto o perchè spaventati.

Un ragazzino che abbia un’età inferiore a 13-14 anni è meglio che venga orientato su un monopattino posticipando così l’acquisto dell’hoverboard a quando avrà compiuto almeno il 14° anno di età, nonostante non vi siano regolamenti in merito.

Il prodotto non è pericoloso in sè, ma lo può diventare se usato da persone prive di buonsenso, che ne fanno un impiego non consono allo scopo in questione, oppure che non presentano le caratteristiche giuste per possedere un valido controllo e un’assoluta padronanza dell’hoverboard.

Alcuni modelli hanno un sensore in grado di misurare il peso della persona e se la rilevazione non supera i 12-15 kg (a seconda dei casi) il sistema rallenta oppure nemmeno si muove.

Già di per sè questa è una sicurezza in più, ma riguarda in realtà i bambini molto piccoli.

Conclusione

Seguendo la legge vigente, non esiste un’età sotto cui non sia possibile andare con l’hoverboard, ma la realtà è comunque diversa e dove non arriva il legislatore deve arrivare il senso di responsabilità delle persone.

E’ consigliabile concedere l’uso dell’hoverboard a persone che abbiano più di 18 anni, in grado sioè di assumersi le proprie responsabilità.

Detto ciò, è anche possibile destinare l’impiego di questi acceleratori di movimento a ragazzi e ragazze che abbiano compiuto almeno i 14 anni, dotati di equilibrio e di quel minimo di responsabilità per comprendere dove è possibile circolare e dove invece è vietato.

In caso di infrazioni e violazioni ai regolamenti, le sanzioni saranno elevate ai genitori, a differenza degli utenti maggiorenni.

La materia è complessa dal punto di vista disciplinare, ma l’oggetto è di gran moda, ecologico, funzionale e sicuramente interessante.