Come aprire una pizzeria al taglio: ecco cosa vi serve

pizza

Agli italiani piace la pizza, ma non solo a loro. La pizza infatti è uno degli alimenti più amati, e mangiati, al mondo. Aprire una pizzeria può essere quindi una buona idea, soprattutto se stiamo parlando di pizza al taglio. Poco costosa, amata da chiunque, sia per chi non ha voglia di cucinare a cena, che per chi ha voglia di mangiare qualcosa a metà mattina o a metà pomeriggio, che per tutte quelle persone costrette a pranzare fuori casa. Accanto a rosticcerie, kebab, sushi take away, paninoteche e hamburgerie, la pizza al taglio resiste e anzi, continua ad essere sempre la più amata.

Aprire una pizzeria al taglio quindi può essere una buona intuizione commerciale. Se però è la vostra prima esperienza di questo tipo, non siete del settore e non sapete da che parte iniziare per farlo, continuate a leggere, oggi vi daremo qualche utile suggerimento.

Perché aprire una pizzeria al taglio

Lo dicevamo poco fa, la pizza piace davvero a tutti, adulti e bambini. Soprattutto la pizza al taglio. Pensate a quante volte vi è capitato di mangiarne una, calda, con la mozzarella filante, a metà pomeriggio o magari in ufficio. Sono tantissime le persone che hanno poco tempo per pranzare e cercano qualcosa che sia buono, economico e sano. La pizza al taglio corrisponde esattamente a queste caratteristiche.

I primi passi

Informatevi sui costi. Indicativamente, chi decide di aprire una pizzeria al taglio, potrebbe avere bisogno di un budget di partenza di circa 40.000 euro, tra attrezzature e arredi. Al di là di questo, pensate sempre che i margini di guadagno sulla pizza al taglio sono alti. Le spese potrebbero essere già coperte nei primi due anni.

Per prima cosa, se desiderate aprire una pizzeria al taglio, cercate una location. Pensate alla vostra città, a quali sono le zone più frequentate da chi va a scuola o in ufficio. La pizza al taglio ha sicuramente ottimi margini di guadagno, un po’ ovunque, ma sicuramente la scelta del luogo giusto è determinante per centrare il vostro obiettivo. O per il vostro volume di affari.

I migliori sono quindi centri storici, centri commerciali, quartieri con un’alta concentrazione di scuole e uffici. Una volta individuata la zona e trovato un locale adeguato, di circa 50, 100 metri quadrati, arredatelo. Al di là dei gusti personali, è importante che la vostra pizzeria al taglio abbia un bancone vetrina, per esporre le pizze e invogliare la gente, e che contenga le attrezzature utili alla preparazione della pizza. Forni, impastatrici, carrelli e frigoriferi. Poi, in base allo spazio, qualche tavolo, oppure un bancone con qualche sedia.

La pizza

Ovviamente, se non siete pizzaioli, sarà utile anche imparare a fare la pizza. Quindi individuate qualche corso professionale e cercate di trovare la miscela giusta per la vostra pizza al taglio perfetta. Un corso professionale sarà un buon punto di partenza, per avere tutte le informazioni utili e imparare i trucchi del mestiere.

Permessi

Per aprire una pizzeria al taglio è necessario passare anche attraverso a tutta la burocrazia necessaria in questo genere di situazioni. Infatti dovrete essere iscritti all’albo degli artigiani, ottenere tutte le certificazioni e i permessi dell’ASL di competenza. Una volta che l’Azienda Sanitaria Locale avrà eseguito i controlli e avrà certificato che il locale sia in regola con le normative igienico-sanitarie, lo staff della pizzeria dovrà essere munito di libretto di idoneità sanitaria, rinnovato ogni anno.

Inoltre, dovrete obbligatoriamente essere iscritti alla Camera di Commercio, avere una partita iva e costituire una società.

A questo punto non vi resterà che aprire la vostra pizzeria al taglio. In bocca al lupo!