Barrette Proteiche: come scegliere le migliori

La nostra è una società che vive sempre con il pedale dell’acceleratore schiacciato, una considerazione forse banale ma che ha delle implicazioni non solo sul piano psicologico ma anche su quello fisico, nel senso che molto spesso la mancanza di tempo ci induce a mangiare di fretta e male.

La corsa la mattina per prepararci, il lavoro in ufficio, la sera l’allenamento, magari dopo solo un pranzo veloce, che a volte consiste in una poco salutare merendina. Torniamo quindi a casa davvero affamati, con il rischio di gettarci sul primo cibo disponibile, senza chiederci se il suo apporto di nutritivi sia bilanciato.

Le barrette sportive nascono proprio per chi vuole ogni tanto sostituire alcuni pasti con qualcosa di più sano di una merendina o per chi si allena in modo molto intenso ed ha quindi bisogno di calibrare con attenzione le sostanze introdotte.

Cosa sono le barrette proteiche

Le barrette proteiche si presentano come dei comunissimi snack, si trovano alla cioccolata, al cocco, con frutta secca, vegane o senza glutine, insomma ce ne sono davvero per tutti i gusti. Confezionate singolarmente per essere più comode da portare anche in una borsetta, contengono un apporto bilanciato di proteine. Se vi piace divertirvi in cucina e volete risparmiare un po’, potete anche cimentarvi nella preparazione delle barrette proteiche fatte in casa, confezionarle da soli non è infatti difficile, come vi spiegheremo in questo articolo.

Barrette proteiche: la loro composizione

Ma di cosa sono fatte le barrette proteiche? Di proteine ovvio, in una percentuale molto elevata: il peso di uno di questi snack va circa dai 45 ai 100 g e in media contengono più o meno 20 g di proteine (quelle più utilizzate sono quelle del siero, le caseine o le proteine dell’uovo). Contengono anche altri elementi come sali minerali e vitamine.

Risulta quindi ben evidente la loro utilità, visto che per integrare la stessa quantità di amminoacidi dopo l’attività fisica, sarebbe necessario introdurre davvero molto cibo, con l’inevitabile conseguenza di assumere però anche altri nutrienti come i grassi.

Barrette proteiche: quando assumerle

Le barrette proteiche possono contenere anche altri nutrienti oltre a quelli sopra citati, come zuccheri e grassi (anche se in piccola quantità) e hanno un apporto calorico nel complesso piuttosto alto, quindi se assunti in modo eccessivo o nei momenti sbagliati della giornata possono comportare alla lunga un aumento di peso e di massa grassa.

Sarebbe meglio quindi introdurli nell’alimentazione dopo un allenamento molto intenso, per aiutare il proprio corpo nella fase di recupero, oppure la mattina, magari al posto della colazione, quando il nostro metabolismo è più attivo.

Le barrette proteiche, come abbiamo già accennato, possono anche sostituire un pasto in caso di emergenza, quando cioè il tempo è davvero poco ma non vogliamo rassegnarci a mangiare dei cibi poco salutari. In questo caso però dobbiamo ricordare che si tratta di uno snack con un apporto sbilanciato di nutrienti, contenendo appunto un’elevata percentuale di amminoacidi, quindi possiamo utilizzarlo come pasto sostitutivo solo saltuariamente.

Come avrete forse capito non tutte le barrette proteiche in commercio sono uguali, la loro composizione può infatti variare molto. Controllate quindi prima dell’acquisto che contengano realmente un’elevata quantità di proteine e che il loro apporto di zuccheri e carboidrati e quindi le calorie che contengono siano invece basse.

Vantaggi e svantaggi

Il loro primo vantaggio è senza dubbio la comodità. Si trovano in commercio ovviamente anche le proteine sfuse (in polvere solitamente), ma vanno sciolte in acqua in proporzione giusta, quindi sono davvero molto scomode da portare in palestra o in ufficio.

Con le barrette proteiche preconfezionate non dobbiamo inoltre avere paura di sbagliare il dosaggio delle proteine: tutti i componenti sono già bilanciati, pronti per essere mangiati.

Gli svantaggi sono legati ad un loro errato utilizzo. Va ricordato infatti che l’eccesso di proteine può portare ad un lavoro troppo gravoso a carico di reni e fegato, che vengono sottoposti ad uno sforzo poco salutare per smaltire gli amminoacidi che non servono al nostro corpo.

Il consumo eccessivo di questo tipo di alimenti può inoltre comportare anche sgradevoli ma transitori problemi fisici come la diarrea.

La dieta insomma deve essere sempre ben bilanciata e le barrette proteiche non devono essere viste come il sostituto di un’alimentazione sana, restano in ogni caso un ottimo alleato nella preparazione sportiva.