A cura di Francesco Ciaccia
La riflessologia plantare è tra le manipolazioni più famose e il suo intento è ben noto. Questa tecnica, infatti, si pone l’obiettivo di apportare il benessere totale della persona e permette il raggiungimento di uno stato di equilibrio e armonia.
La riflessologia plantare è nata nel 2330 a.C in Estremo Oriente ma si è diffusa nel mondo occidentale sono a metà del 1800.
E’una tecnica basata sulla pressione di specifici punti del piede, definite zone riflessogene che, a loro volta, hanno corrispondenze specifiche in varie parti del corpo.
Il riflesso di cui è necessario tener conto non è altro che la risposta involontaria allo stimolo di un organo sofferente che trasmette la sua necessità al midollo spinale. Questa struttura, a sua volta dirama la sua sofferenza attraverso la sensibilità cutanea, ovvero il dolore di cui poi risentiamo.
Attraverso una serie di piccole stimolazioni realizzate con il polpastrello del pollice, è possibile trasmettere gli impulsi alle zone nervose riconducendo il corpo ai suoi ritmi naturali nonché alla sua originale sintonia.
La riflessologia plantare e i benefici
La riflessologia plantare offre mille e più benefici. È un metodo semplice e naturale, infatti, che può aiutare sensibilmente le persone a mantenere o a raggiungere un ottimo stato di salute.
I benefici, infatti, di questa tecnica sono tantissimi e molto rilevanti.
- La riflessologia plantare permette il recupero dell’armonia dal punto di vista fisico e psichico dell’organismo;
- Le difese immunitarie sono stimolate e rafforzate al massimo delle loro possibilità garantendo ottimi risultati antiinfiammatori;
- Questa tecnica, grazie all’azione rivitalizzante che compie sul sistema ghiandolare, svolge un alto potere di rigenerazione delle cellule;
- Attraverso la stimolazione degli impulsi nervosi, la riflessologia plantare dona maggiore vigore al corpo.
- Garantisce benefici sull’aspetto fisico e una rinnovata vitalità;
- È un ottimo strumento per eliminare le tossine, le sostanze di rifiuto dal corpo e i radicali liberi, migliorando il tono muscolare nonché quello della pelle;
- Migliora le condizioni dell’apparato respiratorio e dell’apparato circolatorio, ottimizzando l’ossigenazione sanguigna;
- È una manipolazione indicata a tutte le età.
La riflessologia plantare e le variabili del successo
Ma questi benefici sono associati alle modalità di svolgimento e alla bravura dell’operatore.
La riflessologia plantare ha bisogno, infatti, di un contatto molto stretto tra il paziente e l’operatore ed è la comunicazione fondamentale per il recupero dell’armonia fisica e psichica.
Un altro elemento da considerare è il luogo ove si svolgerà il massaggio. Scegliere un ambiente spazioso, aerato e tranquillo nonché una seduta comoda come un lettino da massaggio garantirà partecipazione psicologica del paziente.
Da non dimenticare la bravura dell’operatore : tramite il suo modus operandi, infatti, sarà possibile risolvere il malessere del paziente.
Le mani dell’operatore sono strumenti essenziali per percepire lo stato psicofisico della persona che ha davanti. La professionalità è la condizione essenziale della buona uscita di questa tecnica.
Non sempre saper massaggiare i piedi significa, infatti, saper praticare la riflessologia plantare.
Per godere di maggiori risultati è necessario che tu arricchisca il background con tecniche efficaci che possano garantire benefici tangibili.
Il mio progetto parte proprio da qui. Mi chiamo Francesco Ciaccia e rappresento il punto di riferimento in Italia per la formazione alle tecniche di massaggio.
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