
Nel mondo della moda i prezzi, lo sappiamo molto bene, possono fluttuare in maniera importante, a volte anche eccessiva, rendendo molto meno facile la valutazione del reale valore di un determinato capo di abbigliamento. Comprendere, quindi, come si possa arrivare a stabilire l’esatto valore di un determinato oggetto non è affatto semplice, visto che dipende da tanti aspetti, tra cui la qualità delle materie prime, il valore da assegnare alla manodopera e a quello del brand.
Nel momento in cui si prende come riferimento l’abbigliamento maschile, in particolar modo gli abiti su misura, ecco che c’è quantomeno la certezza che il range di prezzo sia davvero elevato. Giusto per fare un primo esempio, un abito su misura può arrivare a costare anche fino a 4000 euro, così come è possibile comprarne uno anche a poco più di 200 euro. la differenza viene fatta sostanzialmente da vari dettagli che fanno intendere la qualità dell’oggetto e permettono di capirne il reale valore, come la differenza tra abito su misura e abito sartoriale, la tipologia di tessuto e la sua provenienza, l’esecuzione del capo d’abbigliamento, la manodopera impiegata e il brand di moda artigianale che garantisce la qualità dell’abito da uomo, in questo caso.
Gli aspetti che determinano il prezzo di un abito su misura
Come abbiamo detto, ci sono vari aspetti che possono andare a incidere da questo punto di vista. È fondamentale, perché il prezzo sia corretto, che ci sia una proporzione ottimale tra i costi di tutte queste componenti, che non deve essere focalizzata esclusivamente sul valore del marchio, ma che tenga conto anche del tessuto e della procedura di lavorazione. Solo in questo modo si potrà avere un capo d’ abbigliamento caratterizzato da un buon rapporto tra qualità e prezzo.
Il tessuto
Uno dei fattori che possono maggiormente incidere nel costo di un abito su misura è ovviamente il tessuto con cui il capo viene confezionato. Il prezzo del tessuto è strettamente correlato con la materia prima: teniamo conto, ad esempio, che lana e cotone presentano dei prezzi di solito più bassi in confronto ad alpace e cashmere, giusto per fare un esempio. Non solo costo della materia prima, dato che il prezzo del tessuto viene influenzato anche da parte del pregio e della finezza delle fibre, la tipologia di finissaggio e il valore che caratterizza il brand tessile.
Le materie prime e la manodopera
Diversi abiti che si possono trovare sul mercato vengono creati usando dei tessuti di alta qualità, ma poi capita spesso e volentieri che la manodopera sia decisamente di basso livello. Ecco, in queste occasioni, certamente la materia prima sarà di alto livello, ma è l’intero processo di lavorazione che, al contrario, lascerà decisamente a desiderare.
Invece, quando la manodopera è specializzata e i ritmi di lavoro rispettano la qualità del prodotto su cui si deve operare, è chiaramente un costo maggiore che si aggiunge al prezzo del tessuto, ma che offre la possibilità di mettere le mani su un abito di misura di qualità, che è in grado di resistere senza troppi problemi al trascorrere del tempo.
Le modalità di confezionamento di un abito misura, chiaramente, sono differenti in base al brand che viene preso in considerazione. Giusto per fare un esempio, la tradizione sartoriale italiana è caratterizzata dalla presenza di un gran numero di piccoli atelier e da alcuni grandi laboratori artigianali: ciascuno di essi può vantare uno specifico bagaglio di conoscenze e competenze che, spesso e volentieri, è segnato dalla tradizione.
È importante mettere in evidenza come, ad esempio, per il confezionamento di una giacca possono servire anche fino a 200 passaggi. Ciascun dettaglio, anche il più preciso, ha un ruolo importante nella determinazione della qualità finale dell’abito ed è proprio questo aspetto che ne permette la differenziazione in confronto agli abiti industriali. Gli artigiani che lavorano presso i laboratori sartoriali, come detto in precedenza, provengono da realtà di stampo famigliare, e possono contare su abilità manuali di altissimo livello, garantendo la giusta attenzione ad ogni fase del processo di lavorazione dell’abito su misura.
Infine, al costo della vera e propria manodopera specializzata, è chiaro che bisogna aggiungere anche i costi delle materie prime usate nel processo di confezionamento, come ad esempio fodere, tele in crine, bottoni, fili, cintelle e così via, così come le eventuali spese di produzione correlate.
Il marchio
Nel caso in cui le spese di produzione e i costi di manodopera sono piuttosto facili da determinare, è chiaro che l’impatto del valore del brand sul costo di un abito su misura non è altrettanto di facile valutazione. Non serve essere degli addetti ai lavori, infatti, per capire che comprare un abito su misura vuol dire anche pagare il nome del brand. L’importante, però, è che tale proporzione sia sempre corretta, in modo particolare tra il costo effettivo del prodotto e la marginalità del brand.
Un ottimo rapporto tra qualità e prezzo porta a spendere, per un abito su misura, una somma che è compresa, spesso e volentieri, tra 300 e 1500 euro. Si tratta della fascia di prezzo migliore, anche per via del fatto che rappresenta un investimento di maggiore qualità in confronto a qualsiasi capo d’abbigliamento in taglia di marca. Quando sia i tessuti che vengono utilizzati che la manodopera sono oggetto di specifica certificazione, allora si potrà avere la sicurezza di indossare un abito effettivamente di qualità sartoriale.
Per chi è alla ricerca di un prodotto in tutto e per tutto made in Italy, che è stato confezionato con dei tessuti italiani di alta qualità, nel pieno rispetto delle norme sia dell’ambiente che della tradizione, di solito spende una cifra compresa tra 600 e 1200 euro. Attenzione, quindi, quando il costo dell’abito su misura va oltre i 1500 euro: infatti, quando ci si avvicina ai 2000 euro, il rischio che si corre è che la proporzione tra costo dei tessuti e della manodopera e valore del brand non sia effettivamente corretta. Insomma, in quest’ultimo caso si andrà a pagare soprattutto il nome del brand, che inciderà in misura più che proporzionale sul costo dell’abito su misura.